A Perfect Christmas *completa*

Per tutti, multichapter

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    5,227

    Status
    Ultimo capitolo in arrivo!
    Volevo postarvelo prima, ma è stata una settimana infernale..grazie per la pazienza e i vostri incredibili commenti ogni volta :wub:
    Spero di essere riuscita a chiudere come si deve, ho sempre problemi con le conclusioni..
    Spero che vi piaccia e ancora GRAZIE a tutte :inlove:


    Capitolo 5

    Le loro bocche continuavano a cercarsi. Chloe avvolse le braccia intorno al collo di lui attirandolo a sé e Oliver a sua volta la strinse, cingendola dai fianchi.
    Quando si separarono, fu Oliver a parlare per primo “Chloe io..”
    Lei gli posò un dito sulle labbra e si sollevò sulle punte dei piedi finché i loro volti non furono a pochissimi centimetri di distanza.
    “Shhh” gli sussurrò a fior di labbra e lo baciò di nuovo.
    Istintivamente Oliver aumentò la presa, facendo aderire i loro corpi perfettamente. Sollevò una mano, accarezzandole il viso e poi i capelli.
    Il bacio si era fatto sempre più intenso e senza rendersene conto, stavano camminando nella stanza, e finirono con l’ inciampare e poi cadere sul divano.
    “Tutto ok?”chiese Oliver.
    Chloe annuì, ridacchiando dolcemente.
    “Adesso ti è chiaro perché ho fatto tutto questo e perché lo rifarei altre 1000 volte?”le chiese.
    “E a te è chiaro perché sei una parte fondamentale di tutto questo?”
    Oliver sorrise e si sollevò seduto , aiutando poi anche Chloe ad alzarsi.
    “Solo una cosa…uhm..chi è il ragazzo di cui hai parlato a tuo padre?”
    Chloe spalancò la bocca “Te l’ha detto? Non posso credere che te l’abbia detto..io lo uccido!”
    Oliver strinse le labbra “Non hai risposto”
    “Se ci fosse stato qualcun altro,pensi che ti avrei…insomma..dovresti averlo capito che..”stava iniziando a balbettare e Oliver dovette mordersi le labbra per non sorridere.
    “Che?” insisté lui
    “Che sei tu!”
    “Si, lo avevo capito” disse con un sorrisetto.
    “E allora perché me lo hai chiesto?”
    “Volevo sentirtelo dire”
    Chloe socchiuse gli occhi “Sei proprio…” ma Oliver la zittì premendo le labbra sulle sue in un bacio veloce.
    Poi poggiò la fronte a quella di lei sorridendo “Non sai da quanto aspettavo questo momento”
    Chloe sollevò un sopracciglio “Oh sentiamo, da quando?”
    “Come se non te ne fossi mai accorta!”
    “Beh, non me ne sono mai accorta”
    “Non puoi essere seria!” si tirò leggermente indietro per osservarla meglio “ Oh andiamo, come hai potuto non notare il fatto che mi fermavo qui alla WatchTower per nessun motivo in particolare, o che trovassi ogni scusa per portarti fuori, o che non perdessi occasione per..toccarti”
    “Si, mi ero accorta di questo, è solo che non avrei mai pensato…”
    “Che potessi essere interessato a te?”concluse la frase per lei.
    Chloe annuì stringendosi nelle spalle.
    “Ti sottovaluti troppo” disse spostandogli una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
    Chloe si mordicchiò il labbro inferiore “Perché non hai detto niente prima?”
    “Avevo..paura”ammise Oliver.
    “Di cosa?”
    “Di spingerti via. Pensavo che non fossi pronta”
    “Non lo ero infatti”
    “E adesso lo sei?”
    “Si, lo sono”
    Entrambi sorrisero e Chloe sollevò una mano verso di lui, accarezzandogli delicatamente la guancia.
    “Credi che domani sarà tornato tutto alla normalità?”
    “Non lo so”
    Si appoggiarono allo schienale del divano e Oliver avvolse un braccio intorno a lei dandole un bacio sulla tempia. Chloe appoggiò la testa sulla sua spalla e chiuse gli occhi.
    “Non voglio dimenticare” mormorò Chloe
    “Nemmeno io”disse inclinando leggermente il viso per guardarla e stringendola con ancora più forza “Nemmeno io” ripeté.

    ***



    Qualcosa la trascinò fuori dal sonno, qualcosa di fastidioso . Aprì lentamente gli occhi e allungò un braccio verso l’altro lato del letto, trovandolo vuoto e freddo. Sbatté le palpebre un paio di volte. Aveva sognato tutto?
    Si portò le dita alle labbra, era stato tutto così reale.. quasi si aspettava di trovare Oliver accanto a lei.
    “Dannati sogni!”
    Si sollevò seduta sul letto e individuò la causa del suo risveglio. Spense la sveglia e si guardò intorno disorientata.
    Come diavolo era arrivata fin lì? Non si ricordava di essere tornata al Talon la sera prima. Probabilmente doveva essersi addormentata sul divano mentre aspettava Oliver, e Clark o Bart l’avevano riportata nel suo appartamento. Sospirando si alzò e dopo aver fatto una doccia andò a prepararsi un caffè.
    Un paio di ore dopo, era seduta su uno degli sgabelli della cucina, lo sguardo perso nel vuoto, pensando che c’era qualcosa che le stava sfuggendo. Aveva avuto questa sensazione appena sveglia, ma non era ancora riuscita a capire di che si trattasse.
    Ci stava ancora riflettendo, quando una familiare scia di vento la scosse dai suoi pensieri.
    “Clark! Hai bisogno di qualcosa?”
    “Ehm..veramente no”
    “Allora che ci fai qui?”
    “Dovevamo pranzare insieme, te lo sei dimenticato?”
    Chloe aggrottò le sopracciglia “Non ricordo di esserci messi d’accordo”
    “Stai scherzando? Sono due settimane che ne parliamo. Ricordi c’è anche mia madre..”
    Chloe lo guardò confusa “Non doveva tornare a Washington stamattina presto?”
    Stavolta fu Clark ad essere confuso “Vuoi dire partire da Washington..Chloe tutto ok?”
    “Si, credo di essere solo un po’ stanca. Comunque abbiamo già pranzato ieri insieme, non credo che tu madre si offenda”
    “Di che stai parlando? Ieri eri da Oliver”
    Lei scosse la testa“No Clark, ero da Oliver alla vigilia”
    “Appunto, ieri!”disse allargando le braccia
    “Ieri non era…” ma si fermò a metà frase.
    “Chloe stai bene?”
    “Non ne sono sicura”e così dicendo si diresse in soggiorno e accese la tv. Girò diversi canali. Le trasmissioni erano le stesse del giorno precedente “Non può essere”
    Si voltò verso Clark, che nel frattempo le si era avvicinato “Che giorno è oggi?”
    La guardò come se fosse pazza “Domenica”
    “La data..”
    Fece una smorfia “E’ il 25”
    Chloe rimase immobile per qualche istante e poi si mise a ridere “Non può essere”
    “Chloe sei sicura di sentirti bene?” chiese preoccupato
    “Si, si sono solo un po’ stanca, te l’ho detto”
    “Sei sicura?”
    “Si!”
    “Allora..vogliamo andare?”chiese Clark con esitazione.
    “Solo un minuto” e sparì in cucina. Era di nuovo Natale. Questo significava che non si era immaginata tutto, che non era stato solo uno strano sogno, ma soprattutto che lei e Oliver… sorrise e si mise alla ricerca del telefono. Lo trovò su uno dei mobili e digitò il numero di Oliver. Rimase in attesa, ma non rispondeva nessuno. Provò a chiamarlo di nuovo, ma niente.
    “Chloe sei pronta?” la chiamò Clark dalla stanza accanto.
    Lei sbuffò “Si, arrivo” mise il cellulare nella borsa, prese il cappotto e uscì dal suo appartamento con il sorriso ancora stampato in faccia.

    ***



    “Ti odio Mariah Carey” borbottò Oliver buttando da parte la sveglia.
    Aveva sperato che il giorno non si fosse riavvolto per l’ennesima volta, ma l’assenza di Chloe abbracciata a lui e quella dannata canzone, non ci avevano messo molto a disilluderlo. Era Natale. Di nuovo.
    Tutto quello che era accaduto il giorno prima, non contava. Era come se non fosse mai successo.
    Nessuno se ne sarebbe ricordato. Chloe non se ne sarebbe ricordata.
    Sospirando pesantemente, si trascinò giù dal letto e andò nel suo studio. Alzò la cornetta del telefono e premette uno dei tasti per le chiamate rapide “Simon, lo so che è Natale ma ho bisogno di lei..no, non sarà un viaggio troppo lungo..45 minuti circa..si…si…a Denver…il nome è Lois Lane..d’accordo..grazie!”
    Poi premette un altro tasto, aspettò un po’, finché non risposero “Capitano prepari il jet, partiamo tra un’ora per Chicago”
    Stavolta, niente sarebbe stato lasciato al caso. Tutto sarebbe stato perfetto e questo circolo temporale sarebbe stato interrotto. O così almeno si augurava.

    ***



    Stavano riordinando la cucina, dopo aver finito di pranzare, quando sentirono la voce di Clark provenire dal salotto “Chloe , puoi venire un secondo?”
    Lei lanciò uno sguardo a Martha “Vai pure, ci penso io a finire” la rassicurò.
    Chloe le sorrise e si recò nella stanza accanto.
    “Eccomi, che c’è?”
    “Ti ricordi quegli addobbi che avevamo fatto quando avevamo otto anni?”
    “Ehm..si, vagamente”
    “Ecco, volevo fare una sorpresa a mia madre, addobbandoci l’albero”
    “Aw, che cosa carina” disse prendendolo in giro
    Clark la ignorò, continuando a parlare “Solo che credo che siano nella tua vecchia casa qui a Smallville”
    “Oh”
    “Hai ancora le chiavi?”
    “Non qui con me, ma se niente è cambiato ce ne dovrebbe essere una sotto lo zerbino”
    “Ti dispiace se ci andiamo?”
    Non glielo aveva chiesto il giorno prima, stava succedendo qualcosa di strano“Adesso?”
    Lui annuì
    “D’accordo”rispose titubante.
    E un minuto dopo si ritrovarono di fronte all’ingresso della casa di Chloe.
    “Non ci mettevo piede da…troppo tempo”mormorò Chloe.
    cercò sotto lo zerbino, sorridendo soddisfatta, quando trovò le chiavi “E’ rimasto proprio tutto uguale”
    Aprì la porta e fece cenno a Clark, che se ne stava immobile dietro di lei, di seguirla all’interno.
    “Ehm, credo di aver sentito qualcosa..torno subito”
    “D’acco..” ma prima che potesse finire la parola, era già sparito.
    Scosse la testa ed entrò in casa. Cercò l’interruttore della luce, e quando la accese, rimase a bocca aperta. “Wow” sussurrò guardandosi intorno.
    La casa era completamente addobbata. C’erano luci ovunque, le calze appese al camino, l’albero con gli addobbi che aveva fatto da piccola e poteva giurare di sentire l’odore delle frittelle che preparava suo padre.
    Continuava a guardare tutto a bocca aperta, quando la sua attenzione fu attirata da un pacchetto sul tavolo. Si avvicinò e lo prese tra le mani. Lesse il biglietto “Per Chloe, spero che sia quello che desideravi”
    Riconobbe immediatamente la scrittura e sorridendo scartò il pacchetto. Dentro c’era una scatola, con un altro biglietto al suo interno “Segui la cometa”
    Chloe inarcò un sopracciglio e poi alzò lo sguardo verso la stanza. La esaminò per qualche istante finché non vide un addobbo a forma di stella cometa indicare la cucina.
    La seguì ed entrata nella stanza, vide suo padre impegnato a preparare le frittelle.
    Spalancò leggermente la bocca, anche se lo aveva visto il giorno prima, era così bello averlo intorno.
    “Papà!”
    Lui si voltò verso di lei “Chloe” e le andò incontro stringendola in un abbraccio.
    “Sono così felice che tu sia qui” disse stringendolo più che poteva
    “Anch’io bambina, anch’io”
    Si sedettero e tra una frittella e l’altra, restarono a parlare per quasi un’ora.
    “Sai, devi tenertelo stretto” disse suo padre all’improvviso.
    “Di che stai parlando?” chiese Chloe
    “Di Oliver”
    Aprì la bocca per rispondere ma suo padre continuò “Non mi avevi detto che uscivi con Oliver Queen, immagina la mia sorpresa quando questo strano ragazzo ha insistito perché andassi con lui e una volta arrivati al suo..mezzo, scopro che si tratta di un jet privato, con il cognome Queen stampato a caratteri cubitali e..”
    “Noi non usciamo insieme”lo interruppe Chloe
    “Beh dovreste!”
    “Papà!!!”
    “Ho solo espresso un mio parere, e visto che siamo in argomento” disse frugando nella tasca della giacca “ mi ha chiesto di darti questo..” e le porse un altro biglietto. Chloe lo lesse e si alzò dal tavolo, ma prima che lasciasse la stanza, suo padre le disse un’ultima cosa “E’ un bravo ragazzo, non trattarlo troppo male”le disse facendole l’occhiolino.
    “Non lo farò” e uscì dalla cucina.
    Seguendo le indicazioni del bigliettino, si ritrovò nel giardino sul retro. Aprì la portafinestra e uscì all’esterno “Non ci posso credere!” quasi urlò.
    Qualcuno aveva buttato dell’acqua sulla neve e si era formata una specie di pista di pattinaggio ghiacciata.
    Pista sulla quale i ragazzi e Lois stavano allegramente pattinando, o almeno tentando di pattinare.
    “Bellezza, finalmente! Mancavi solo tu” le disse Bart andandole incontro.
    Lei era ancora a bocca aperta.
    “Chloe, dai vieni!!” le urlò Lois.
    “Dove avete preso i pattini?”
    “Diciamo che li ho presi..in prestito dal pala ghiaccio” le rispose Bart
    “Bart..” iniziò con aria di rimprovero
    “Oh andiamo, non se ne accorgerà nessuno..”
    Chloe incrociò le braccia
    “Li riporterò indietro prima che aprano!”
    Ci pensò un po’ su “E va bene.. datemene un paio!”
    “Fantastico, così ci piaci!”

    ***



    Appena arrivato, la vide subito, intenta a pattinare con un enorme sorriso che le illuminava il viso.
    Sorrise a sua volta e prima di raggiungerla si avvicinò a Carter che se ne stava seduto in un angolo
    “Non ti butti nella mischia Titti?”
    “Dopo di te fagiolino” disse alzando lo sguardo verso di lui.
    “Sfida accettata” disse afferrando un paio di pattini “Comunque volevo..uhm..ringraziarti per questo” disse riferendosi alla pista. Era stato Carter ad occuparsene, se non lo avesse aiutato, non sarebbe mai riuscito a finire tutto in tempo.
    “Di niente, soprattutto se serve a sbloccare la situazione tra di voi” disse facendo cenno a Chloe.
    Oliver dischiuse leggermente la bocca e stava per ribattere ma Carter lo interruppe “Non negare, se ne sarebbe accorto anche un cieco. Personalmente l’ho capito quando ti ho buttato da quella vetrata”
    Oliver fece una smorfia.
    “Non so cosa ci trovi in te” continuò Carter “ visto che la reputo una ragazza intelligente, ma si sa, l’amore è cieco. E adesso va da lei e falla finita”
    “Beh, grazie per l’incoraggiamento”
    “Di niente” rispose con un sorrisetto.
    Oliver indossò i pattini e iniziò a muoversi sulla pista. Raggiunse Chloe da dietro, in modo da non farsi vedere e la prese dai fianchi. Solo che non aveva calcolato bene la distanza e la velocità, e finì col perdere l’equilibrio e cadere a terra, trascinando Chloe con sé.
    “Ehi!”disse Oliver trafelato
    Lei sorrise“Ehi, sei qui finalmente!”
    “Oh, mi stavi aspettando?”
    Lei annuì e si guardò per un momento intorno, tutti gli sguardi erano su di loro. Avvicinò lentamente il suo viso a quello di lui, e gli sfiorò le labbra. Non le importava che la stessero guardando, dopo tutto quello che aveva fatto per lei, era il suo turno di dimostrargli qualcosa.
    Oliver spalancò la bocca “Cosa..”
    Come il giorno prima, posò l’indice sulla bocca di lui per zittirlo “Fammi parlare..io..io ti voglio dire grazie Ollie, per tutto quello che hai fatto per me. Nessuno lo avrebbe mai fatto..nessuno. Voglio dire, hai rivissuto il Natale per me! Sei andato fino a Chicago a prendere mio padre e hai fatto tutto questo” disse facendo cenno intorno a loro “Non ho nemmeno le parole per esprimere quanto ti sia grata, e quanto sia felice. Io non so davvero…” si fermò sentendo che i suoi occhi si stavano inumidendo. Poi riprese a parlare “Tu sei semplicemente straordinario Oliver..e io non potrei essere più fortunata ad averti nella mia vita”
    Oliver ci mise meno di un minuto a realizzare quello che gli aveva appena detto.
    “Tu..ricordi?” le sue labbra si incurvarono in un sorriso.
    Lei annuì
    “Oh grazie a Dio!” le prese il viso tra le mani e la baciò, stavolta più intensamente, mentre tutti, o quasi, intorno a loro applaudivano.
    Quando si staccarono, Oliver si mise a ridere “Beh direi che l’hanno presa piuttosto bene”
    Chloe seppellì il viso nel suo collo “Che vergogna!”
    Si alzarono da terra e Oliver fece un inchino verso i ragazzi.
    “Bel colpo cuginetta!”esclamò Lois facendo l’occhiolino a Chloe e poi riprese a pattinare. E così fecero anche tutti gli altri, tutti tranne Bart che si avvicinò ai due.
    Sospirò e si rivolse a Oliver “Trattala come si merita, altrimenti c’è un intera squadra pronta a prenderti a calci nel sedere”
    Poi si voltò verso Chloe “E se tu dovessi mai cambiare idea, mi troverai qui”
    Lei sorrise “Resterai sempre il mio preferito Bart” e gli diede un bacio sulla guancia.
    “Ehi” protestò Oliver
    “Vedi? L’ho sempre detto che aveva un’attrazione segreta per me” e si allontanò prima che Oliver potesse colpirlo.
    Rimasero fuori a pattinare per un po’ e poi decisero di rientrare in casa, dove Gabe e Martha avevano preparato della cioccolata calda per tutti.
    Oliver prese due tazze e una coperta e raggiunse Chloe che si era seduta davanti al camino, che nel frattempo era stato acceso. Le porse una tazza e si sedette accanto a lei, avvolgendo entrambi con la coperta.
    Chloe prese un sorso di cioccolata e poi poggiò la testa sul petto di Oliver mentre lui le diede un lieve bacio tra i capelli.
    “Dimmi che è tutto reale” sussurrò Chloe
    “Lo è”
    “E’ tutto così perfetto da non sembrare nemmeno vero”
    “Lo so”
    Rimasero in quella posizione, a guardare il fuoco che scoppiettava, per un tempo indefinito finché Victor non entrò nella stanza a chiedere se volessero andare insieme a tutti loro a vedere l’albero della città.
    Si guardarono e capendosi al volo, scossero la testa entrambi.
    “Sei sicura di non voler andare?” chiese Oliver una volta che Victor se ne fu andato
    “Mmm mmm..” e si accoccolò ancora di più a lui
    “Quando ti ho raccontato del mio Natale perfetto?”chiese lei all’improvviso.
    Oliver inarcò le sopracciglia “Che intendi?”
    “Hai ricreato perfettamente il Natale dei miei 8 anni..il mio Natale perfetto. Quando te ne ho parlato?”
    “Durante il primo Natale..quello vero..insomma prima che iniziassi a rivivere i giorni”
    “Com’è stato quel giorno?”chiese inclinando il viso verso lui.
    Oliver sorrise “Proprio come siamo noi adesso. Intendo letteralmente, io e te da soli abbracciati sul divano della WatchTower”
    “Suona perfetto”
    “Lo è stato”
    “Perché riviverlo allora?Non era poi così male..”
    “Perché voglio solo il meglio per te Chloe. Volevo riuscire a farti felice, a darti il tuo Natale perfetto”
    “Sappi che ci sei riuscito allora”
    “Potresti ripeterlo in modo che tutto l’universo ti senta?”
    Lei rise“Oliver Queen sei riuscito a darmi il Natale perfetto!” e avvolse un braccio intorno a lui chiudendo gli occhi.

    ***



    La luce del sole che filtrava dalla portafinestra del soggiorno lo fece svegliare. Si aspettava di sentir risuonare All I want for Christams is you, ma con sua grande sorpresa, era circondato dal silenzio.
    Solo in quel momento si rese conto di avere un peso sul petto. Abbassò lo sguardo. Non si trattava altro che di Chloe. Sbatté le palpebre finché non fu completamente sveglio. Chloe era li con lui, ed erano ancora a casa di lei. Sorrise e scosse leggermente Chloe per svegliarla.
    “Mmm che c’è?”si lamentò assonnata.
    “Vuoi dormire tutto il giorno?”
    “Potrei se volessi, non sono affari..” ma si fermò realizzando a chi appartenesse quella voce.
    Finalmente aprì gli occhi e mise a fuoco “E’ mattina?”disse voltandosi verso di lui.
    “Mmm mmm”
    “E siamo insieme”
    “Mmm mmm”
    “A casa mia”
    “Mmm mmm”
    “Questo vuol dire..”
    “Mmm…”
    “Smettila di mugugnare e dimmi che non sto sognando!”
    “Non stai sognando! E’ reale, e lo sarà per tutto il tempo che lo vorrai” le spostò una ciocca di capelli dalla fronte e le accarezzò la guancia.
    “Credo che non me ne stancherò troppo presto” disse sorridendo e attirandolo a sé per un bacio.
    Oliver la strinse istintivamente con più forza approfondendo il bacio.
    Chloe sollevò una mano e seguì il profilo della sua mascella per poi far affondare le dita tra i suoi capelli.
    Continuarono a baciarsi finché non mancò il respiro a entrambi.
    “Buon non Natale Ollie”disse con un filo di voce
    Lui rise “Buon non Natale anche a te Chloe! Finalmente è finita!”
    “Io invece direi che tutto è appena iniziato”
    Chloe aveva ragione. Era il loro inizio e non avrebbe potuto essere più perfetto.
    “Si, lo penso anch’io” concordò e sorridendo, si sporse per un altro bacio.
     
    Top
    .
  2. star11
     
    .

    User deleted


    Oh Laly ke dire A PERFECT CHRISTMAS senz' altro :wub: :wub:

    Un finale molto dolce, finalmente insieme, devo proprio dirti ke è una bella ff di Natale.

    Simpatici Titti e fagiolino ahahahahaha nn cambieranno mai hhihihihihih

    Laly GRAZIEEEEEEE e alla prox
     
    Top
    .
  3. anyluc
     
    .

    User deleted


    awww :cloud: :cloud: troppo dolce .... contenta che sia andata come immaginavo ci tenevo davvero tanto che Chloe ricordasse .....
    " ti odio Mariah Carey " ahahaha povero Ollie :lol:
    Oliver è davvero l'uomo perfetto il Natale che ha regalato a Chloe non poteva essere più bello di così :wub: :wub:
    Ho amato da morire che Chloe facesse la prima mossa davanti a tutti quella scena è stata dolcissima ......
    Grazie mille Vale per questo dono Natalizio è stato davvero troppo bello e tu sei stata bravissima grazie cara tvb .
     
    Top
    .
  4. faby87
     
    .

    User deleted


    Awww Valeeeeeeee zizi proprio come speravo andasse :wub:
    scena inziale dolcissima:

    “Adesso ti è chiaro perché ho fatto tutto questo e perché lo rifarei altre 1000 volte?”le chiese.
    “E a te è chiaro perché sei una parte fondamentale di tutto questo?”


    li immaginavo lì uno nelle bracccia dell'altro a sorridersi come solo loro sanno fare, in quel modo che ci fa partire completamente :cloud:
    Lei poi che gli dice che non si era mai accorta di nulla, e te pareva sempre la solita con i paraocchi -_-

    Stupenda la scena sul ghiaccio, che lo bacia davanti a tutti, anche io son così contenta che sia stata lei la seconda volta a fare il primo passo per fargli capire che ricordava tutto :wub: :wub: ...e poi loro che decidono di rimanere da soli accoccolati davanti al fuoco invece di seguire gli altri con la speranza che il giorno dopo si sarebbero ritrovati in quello stesso modo :cloud: :cloud:

    Ti ringrazio molto per questa ff Vale, è stata bellissima, dolcissima...e complimenti davvero sei stata fantastica :rolleyes:

    Un bacione tvb !!
     
    Top
    .
  5. marjana
     
    .

    User deleted


    Oh Vale gli hai dato il finale perfetto :cloud:
    Mi è venuto un colpo, pensavo che chloe non ricordasse nulla :lol:
    Bellissima la scena sul ghiaccio e poi la chiacchierata oliver/carter :inlove:
    la scena finale di loro due soli sul divano, davanti al camino, innamorati più che mai...questo sì che è il natale perfetto....per entrambi :wub:

    Bravissima Boss clap
     
    Top
    .
  6. francy_77
     
    .

    User deleted


    happy0065 che bello Vale!
    A parte che mi era venuto un colpo quando è ricominciata la giornata ma poi visto come è finita... dolcissima e PERFETTA!
    Siete delle scrittici fantastiche e vi ringrazio per la compagnia che mi fate. :wub:
     
    Top
    .
35 replies since 15/12/2011, 17:45   461 views
  Share  
.
Top